Carissimi soci e amici, siamo lieti di presentare nell'ultima conversazione di novembre , il museo della fondazione “Martin Bodmer” di Ginevra , allocato nella splendida sede di Coligny, sul lago Lemano. Relatrice d'eccezione è la professoressa Francesca Morale, docente emerita di lingua e letteratura francese dell'Università di Catania. Francesca di parlerà della vita di Martin Bodmer, filantropo e collezionista d'arte di Zurigo, che per mezzo secolo ventesimo ha raccolto centinaia di manoscritti occidentali e orientali, vari incunaboli anteriori al '500 – fra cui la notissima bibbia di Gutenberg – nonché vari papiri – circa 22- scoperti in Egitto nel 1952 e comprendenti , fra l'altro alcuni libri dall'Iliade , tre commedie di Menandro e, sopratutto brani evangelici. Per esempio, il papiro 66 contiene un brano del vangelo di Giovanni del III secolo. Ma sono pure presenti originali del Faust, del Don Chisciotte, di Dante, ecc. Tuttavia, il fulcro della conversazione ruoterà , dopo un'ampia ricostruzione dell'attività del Bodmer, su un tema centrale: gli originali delle opere dei grandi autori della letteratura appartengono agli eredi? O allo stato di nascita dell'autore? Oppure allo stato ove avvengono rinvenute? Qual'è il regime della loro circolazione? Qual'è il ruolo del collezionista? Certamente, lo Stato deve rendere agibile la loro fruizione, conservare la natura, propagandare la loro esistenza. In sintesi, Bodmer si profuse nella loro gestione aperta, contro forme dei nazionalismo, o peggio, di godimento monopolistico, magari dietro delittuose pratiche di sottrazione e di appropriazione indebita. Piuttosto, Martin Bodmer fece suo il principio di Goethe sulla universalità della letteratura e delle opere d'arte, che privilegiava la difesa delle stesse da mire protezionistiche personali che ne mettessero in pericolo la consistenza (l'esperienza della venere di Morgantina recuperata dal patrimonio privato di Paul Getty jr, è lampante!). Prima di dare la parola a Francesca, vi suggeriamo di guardare il progetto di viaggio al museo Bodmer e a Zurigo e Ginevra allegato alla registrazione della conversazione, affinché possiate pensare di partecipare. Buon ascolto!
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