Literarische Kultur – Cafè del 13.1.2012.
Il prof. Mario Valastro ha ripreso, fra le varie opere minori, le riflessioni su Goethe fatte dall’“ultimo” Thomas Mann.Mario Valastro, in particolare, dopo aver esaminato alcuni personaggi del capolavoro di Mann La montagna incantata; si sofferma sul romanzo del 1949 Carlotta a Weimar e poi sulla Storia di Giacobbe di qualche anno prima
Valastro ritrova, cioè, un filo conduttore nella storia della coppia nel ‘900, rimarcandone le problematicità attraverso un rapporto a tre: l’uomo che crede di amare, la donna che si fa amare, il terzo che si interpone, ma che il primo amante non respinge, anzi favorisce e perfino ama…
Tutte le contraddizioni della società borghese postmoderna sono quindi state tracciata dal relatore.
Nondimeno, il Presidente ha poi preso la parola sul Mann dell’impolitico, dove le inquietudini del singolo diventeranno le inquietudine della Germania, dall’imperialismo di fine ottocento, fino alla Repubblica di Weimar e poi nell’esilio americano durante il nazismo.
L’inquietudine di Mann traspariva già nei Buddenbrook del primo ‘900 e poi ritornerà nell’ironia drammatica del Doctor Faustus e delle Confessioni del felice Krull Cavaliere d’Industria, Suo testamento spirituale.
Ma seguiamo dal vivo il suo intervento:
AUDIOCONFERENZA: |
VIDEOCLIP: |
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.